Fritto misto di mare, eccelso piatto ittico è poco annoverato da una certa informazione gastronomica “elitaria e spettacolare” composta da innumerevoli canali o gronde televisive nonché da una moltitudine di riviste ed avanspettacoli, accademie civili e militari per la formazione di cuochi, ecc. ecc., nonché da alcuni chef stellari e stellati.
Chiaramente le varie aree geografiche marinare e le stagioni influenzano la composizione di codesto piatto ma ciò che un noto chef condanna sono quelle poche gocce di succo di limone che speso vengono richieste da alcuni consumatori sulla frittura di pesce (che è consigliabile consumare nel più breve tempo dalla sua estrazione dalla padella).
Però non è il dissenso del limone aggiunto o non aggiunto al fritto misto di mare che ci indigna ma il fatto che gli amanti delle poche gocce di limone sul fritto misto di mare siano stati definiti “barbari” dal rinomato e saccente ristoratore Andrea Bartolini.
Anche noi preferiamo in genere il pesce, fritto o lesso che sia, senza l’aggiunta di succo di limone (fatta eccezione per i pesci affumicati, essiccati, dissalati o in scatola) ma siccome il piacere del cibo è soggettivo, pensiamo che la soddisfazione del consumatore di percepire l’aroma del limone sul fritto misto di mare sia da rispettare, pertanto libertà assoluta del fritto misto di mare con o senza gocce di limone aggiunte e mordacchia anti logorroica ai cacasenno che offendendo i consumatori che la pensano diversamente.
Inoltre non si deve dimenticare che alcuni ristoratori dopo aver servito il fritto misto di mare al cliente che ha chiesto l’aggiunta di poche gocce di limone, presentino un conto salato, però tale aspetto non è barbaro ma solo baro pertanto non percepibile dal palato, indi non criticabile.
Pensiamo e ci auguriamo che la parola offensiva “barbari” usata da Andrea Bartolini, imprenditore di successo, abbia un significato “d’un uso poco appropriato del succo di limone sul fritto misto di mare” caso contrario siamo portati a pensare che lo stellato chef Andrea Bartolini sputi nel piatto in cui mangia.