Il branzino con pomodorini è una ricetta d’alta gamma della gastronomia italiana e risulta invitante ed altamente digeribile anche per anziani e bambini.
Si può proporre in qualsiasi stagione assieme ad orate, merluzzi, dentici ed altre specie ittiche similari.
I mari fortunatamente ancora abbondano di codeste specie ittiche e le loro carni squisite e nutrienti, come già detto, si adattano a tutte le fasce d’età. Però fare attenzione che alcuni di detti pesci possono essere anche (e soprattutto) d’allevamento.
Oltre alle ragguardevoli qualità organolettiche, il branzino con pomodorini può offrire un notevole servizio in quanto si presta ad essere una seconda raffinata portata ma anche un buon condimento di pasta se si abbonda lievemente col pomodoro fresco e si tiene curata la ricetta specialmente al momento del rilascio del liquido fisiologico delle carni del pesce.
La freschezza del pesce, abbinata all’impiego di pomodorini freschi estivi, maturi al punto giusto, ne aumenta il pregio.
Nonostante il numero limitato d’ingredienti e la semplicità di preparazione, necessita prestare molta attenzione nelle varie manipolazioni ed a non superare i tempi di cottura.
Per una accattivante presentazione a tavola prestare attenzione, durante e dopo la cottura, a tenere compatti i due filetti del pesce, specialmente nel rivoltarlo in fase di cottura e durante le operazioni d’asportazione della testa, della lisca e delle spine, della pelle e della pinna caudale.
Inoltre spesso è consuetudine che al momento di servire in tavola la ricetta venga aggiunto del prezzemolo crudo sminuzzato.
Tavola Magna sconsiglia tale aggiunta che, simpatica agli effetti coreografici, interferisce negativamente con la dolcezza e raffinatezza della carne del pesce e del condimento.
Il Branzino con i pomodorini è una seconda portata ideale per un pasto di circostanza o per quello della ricorrenza Natalizia.
P. S. la pulizia del pesce si può chiedere al fornitore in pescheria.